DAI 3 AI 6 ANNI

Scuola dell'infanzia

  • finalità

  • spazio e ambiente

  • mete e campi di esperienza

  • progetto ponte

DAI 3 AI 6 ANNI

Scuola dell'infanzia

  • finalità

  • spazio e ambiente

  • mete e campi di esperienza

  • progetto ponte

  • finalità

  • spazio e ambiente

  • mete e campi di esperienza

  • progetto ponte

Il sogno

Una scuola che sogna di accompagnare ogni bambina e ogni bambino verso le finalità educative indicate nel documento nazionale in sintonia con le mamme e con i papà.

Le 4 finalità

Consolidare l'identità

Imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell'affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato; imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile.

Sviluppare l'autonomia

Sviluppare la capacità di interpretare e governare il proprio corpo; avere fiducia in se' provando piacere nel fare da soli e saper chiedere aiuto; esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni, assumere atteggiamenti sempre più responsabili.

Acquisire competenze

Imparare a riflettere sull'esperienza attraverso l'esplorazione, l'osservazione e l'esercizio al confronto; descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi.

Vivere le prime esperienze di cittadinanza

Scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise; riconoscere i diritti e i doveri per porre le fondamenta di un ambito democratico, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo-natura.

Spazio e ambiente

La scuola dell’infanzia “Giobbia” si trova nel centro storico di Albavilla, paese situato al margine settentrionale della Brianza ai piedi del M.te Bolettone.

La sua fortunata posizione, permette ai bambini di avvicinarsi alla natura e scoprirla nelle stagioni passeggiando senza pericoli nei boschi e nei campi limitrofi. Il centro storico ricco di culture e tradizioni locali è facilmente raggiungibile a piedi e dà la possibilità ai bambini di conoscere le risorse del Paese.

Le mete

La Scuola dell'Infanzia si propone come contesto di relazione, contesto di cura, contesto di apprendimento.

Il suo scopo è quello di accogliere i bambini dai 3 ai 6 anni perseguendo finalità di educazione, di sviluppo integrale della personalità in collaborazione con la famiglia. Le insegnanti accolgono le proposte dei bambini valorizzando la curiosità, l'esplorazione e creano occasioni di apprendimento attraverso l'esperienza diretta e il gioco.

I campi di esperienza

I campi d’esperienza sono luoghi del fare e dell’agire del bambino orientati dall’azione consapevole delle insegnanti e introducono ai sistemi simbolico – culturali.

Per ogni campo di esperienza il documento nazionale (Indicazioni per il Curricolo 2012) ha predisposto “Traguardi per lo Sviluppo della Competenza”. I traguardi suggeriscono all’insegnante orientamenti, attenzioni e responsabilità nel creare occasioni e possibilità di esperienze volte a favorire lo sviluppo della competenza, che a questa età è inteso in modo globale e unitario.

Indicazioni nazionali

La Religione Cattolica

Le attività in ordine all’insegnamento della religione cattolica, per coloro che se ne avvalgono, offrono occasioni per lo sviluppo integrale della personalità dei bambini, valorizzano la dimensione religiosa, promuovono la riflessione sul loro patrimonio di 
esperienze e contribuiscono a rispondere al bisogno di significato di cui anch’essi sono portatori. Per favorire la loro maturazione personale, nella sua globalità, i traguardi relativi all’IRC sono distribuiti nei vari campi di esperienza.

I 5 campi
di esperienza

Il sé e l'altro

Il campo delle grandi domande, il senso morale, il vivere insieme

I bambini formulano le grandi domande esistenziali sul mondo e cominciano a riflettere sul senso e sul valore morale delle loro azioni, prendono coscienza della propria identità, scoprono le diversità e apprendono le prime regole necessarie alla vita sociale.

Il corpo e il movimento

Il campo dell'identità, autonomia, salute

I bambini prendono coscienza e acquisiscono il senso del proprio se' fisico, il controllo del corpo, delle sue funzioni, della sua immagine, delle possibilità sensoriali ed espressive e di relazione e imparano ad averne cura attraverso l' educazione alla salute.

Immagini, suoni, colori

Il campo della gestualità, arte, musica, multimedialità

I bambini sono portati ad esprimere con immaginazione e creatività le loro emozioni e i loro pensieri. I bambini possono esprimersi in linguaggi differenti: con la voce, il gesto , la drammatizzazione, i suoni , la musica, la manipolazione e la trasformazione dei materiali più diversi, le esperienze grafico- pittoriche , i mass-media, ecc.

I discorsi e le parole

Il campo della comunicazione, lingua, cultura

I bambini apprendono a comunicare verbalmente, a descrivere le proprie esperienze e il mondo, a conversare e dialogare, a riflettere sulla lingua e si avvicinano alla lingua scritta. Attraverso la conoscenza e la consapevolezza della lingua materna e di altre lingue ,consolidano l' identità personale e culturale e si aprono verso altre culture.

La conoscenza del mondo

Il campo dell'ordine, misura, spazio, tempo, natura

I bambini esplorano la realtà, imparano ad organizzare le proprie esperienze attraverso azioni consapevoli quali il raggruppare , il comparare il contare , l' ordinare, l' orientarsi e il rappresentare con disegni e con parole. Attraverso le attività proposte, le organizzazioni dei fenomeni naturali e degli organismi viventi, le conversazioni, le attività ludiche, costruttive o progettuali, il bambino comincia a capire l' importanza di guardare sempre meglio i fatti del mondo, confrontando le proprie idee con le idee proposte dagli adulti e dagli altri bambini.

Giocando... si impara

Il gioco presuppone esperienze che permettono ai bambini di sviluppare ed incrementare le loro conoscenze e capacità.

Il gioco contraddistingue tutta la vita del bambino ed è la fonte primaria del suo sviluppo psico-fisico, in tutte le sue potenzialità e dimensioni. L’attività ludica  promuove le funzioni umane e sociali del bambino, libera e tonifica le sue energie, consente la conoscenza del mondo e di sé. La Scuola Materna deve mettere a disposizione svariati strumenti di gioco che consentano al bambino un ampia gamma di attività individuali e di gruppo, atte a sviluppare tutte le sue funzioni. 

Progetto Ponte

La Scuola attua un progetto di continuità trasversale che coinvolge le diverse fasce d’età per favorire un passaggio motivato e sereno da un servizio all’altro:

  • i bambini “mezzani” del Nido che passeranno alla Sezione Primavera, durante il mese di giugno avranno la possibilità di svolgere alcune attività nella Sezione Primavera.
  • i bambini  del  gruppo Arcobaleno del Nido (2-3 anni) e i bambini della Sezione Primavera  essendo coetanei condividono momenti di gioco e svolgono insieme due attività didattiche settimanali. Dal mese di gennaio si sviluppa il PROGETTO PONTE ovvero il passaggio alla Scuola dell’Infanzia. I bambini (2/3 anni) svolgono un’attività d’intersezione settimanale con i bambini del 1° anno della Scuola dell’Infanzia. Inoltre il mese di giugno, nel corso della mattinata, i bambini prossimi al passaggio alla Scuola dell’Infanzia, avranno l’opportunità di recarsi nella futura sezione per conoscere l’insegnante e i compagni.

Lo staff

Tutto lo staff della Scuola dell' infanzia ha come principale e grande risorsa il bambino in tutto il suo essere, attorno al quale interagiscono più persone:

La pedagogista

Si occupa della formazione delle insegnanti e delle educatrici, redige con loro la programmazione annuale e incontra i genitori.

La coordinatrice

Svolge la funzione di coordinamento e di diffusione delle decisioni prese in equipe.

Le insegnanti e le educatrici

Sono le principali responsabili dei bambini e delle sezioni, sono collegialmente impegnate nella programmazione EDUCATIVO – DIDATTICA in stretta collaborazione con le famiglie.

La responsabile della struttura

Ha le competenze affinché vengano garantite tutte le norme di sicurezza previste da HACCP, primo soccorso, sicurezza del personale e degli ambienti.

Il personale ausiliario

Personale ausiliario quali cuoche o inservienti, cui affidare compiti operativi per un ambiente funzionale.

Il collegio docenti in interno

Si riunisce mensilmente e partecipa trimestralmente a Collegi Docenti di zona con le Scuole dell' infanzia Paritarie del territorio per confronti e aggiornamenti.